Con Il termine Sintomi ginecomastia maschile si tende indicare l’anomalo sviluppo delle dimensioni mammelle nell’uomo con il conseguente rigonfiamento del torace che dona al petto un aspetto tipicamente femminile.
Questa similitudine crea nella maggior parte dei casi ripercussioni psicologiche importanti. generalmente, la difficile convivenza con tale patologia si traduce in disturbi della sfera sociale e sessuale. il problema è talmente sentito che il numero di maschi che si è sottoposto ad intervento chirurgico negli ultimi anni è notevolmente aumentato. Sintomi la ginecomastia può essere monolaterale o bilaterale, si manifesta inizialmente con un aumento della sensibilità e con la comparsa di protuberanze dolorose sotto la zona del capezzolo.In un secondo momento si assiste ad un ulteriore rigonfiamento associato alla deposizione di tessuto adiposo e all’aumento del tessuto ghiandolare. Cause le cause che portano all’insorgenza della ginecomastia sono numerose, tra le principali ricordiamo quelle di natura genetica, ormonale, farmacologica e quelle dipendenti da altre patologie. farmaci come gli steroidi anabolizzanti, i farmaci impiegati nel trattamento dell’hiv, i farmaci anti-androgeni o i farmaci antidepressivi sono solo alcuni esempi dei medicinali che possono favorire la comparsa del disturbo.Allo stesso modo, condizioni patologiche come l’ipogonadismo o alcuni tipi di tumore possono causare squilibri ormonali che portano allo sviluppo della ginecomastia. alla luce di quanto finora detto, appare quindi chiaro come la principale causa della comparsa di questa condizione sia da ricercarsi nell’alterazione dell’equilibrio ormonale. in particolare viene a crearsi uno squilibrio nel metabolismo di testosterone ed estrogeni a favore di questi ultimi. l’aumento degli estrogeni e/o della sensibilità del corpo nei loro confronti può verificarsi perEccesso di testosterone: si verifica naturalmente in età puberale (ginecomastia puberale), oppure “artificialmente” in seguito all’assunzione di steroidi anabolizzanti. il corpo cerca di proteggersi dall’eccesso di androgeni convertendone una quota in estrogeni, ormoni tipicamente femminili, responsabili tra l’altro dello sviluppo mammario.Eccesso di estrogeni: si verifica naturalmente (predisposizione genetica) o a causa di sostanze promotrici, come farmaci, pesticidi ed altri agenti inquinanti. Classificazione in base alla sua origine la ginecomastia viene classificata come:ginecomastia puberale: è un processo fisiologico che avviene in età puberale (12-17 anni) quando l’intensa produzione ormonale causa un eccessivo sviluppo delle ghiandole mammarie. tale fenomeno regredisce generalmente nel giro di un paio d’anni. ginecomastia congenita: la causa primaria è data dall’alterato equilibrio ormonale che può avere connotazione familiare (ereditarietà). ginecomastia indotta: in questi casi le cause vanno ricercate nell’assunzione di determinati farmaci in grado di compromettere la naturale funzione ormonale.a seconda dei tratti distintivi la ginecomastia, può essere classificata in: ginecomastia vera: l’aumento di volume delle mammelle è causato dall’aumento della componente ghiandolare. ginecomastia falsa (o pseudo-ginecomastia): l’aumento di volume delle mammelle è causato dall’aumento del tessuto adiposo nella zona mammaria. ginecomastia mista: l’aumento di volume delle mammelle è causato dall’interazione dei due fattori sopra descritti.
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